La bicicletta di João Almeida? Il suo “cuore” si chiama V3Rs, il più leggero dei telai di produzione Colnago, quello dato in uso a tutti corridori del team radicato negli Emirati ma con una grossa matrice italiana.
La V3Rs è il mezzo ufficiale della UAE Team Emirates; è un telaio polivalente, adatto per le volate di Gaviria, per gli scatti di Formolo e appunto adatto anche per la versatilità di un passista-scalatore come João Almeida.
La peculiarità della full carbon da soli 6,8 chili di peso del portoghese è che al posto dei tubolari o dei tubeless impiega i copertoncini, che Almeida reputa più scorrevoli e persino più leggeri delle due alternative, soprattutto se montati con le leggerissime camera d’aria Pirelli Smartube, di nuova generazione.
Durante il Giro d’Italia #105 siamo andati alla scoperta della “macchina da gara” di Almeida e di tutta la “UAE”, che se fino al 2022 alternava l’utilizzo di bici “disc” e bici “rim brake” dal 2022 è passata interamente a telai – e componentistica – per freni a disco, appunto con la V3Rs e con il suo gruppo trasmissione Campagnolo Super Record Eps con rotori da 160/140 mm.
A presentarci la Colnago di Almeida durante la Corsa Rosa è stato Giuseppe Archetti, storico meccanico dei professionisti, che ci ricorda come anche grazie alle migliorie tecniche sulla componentistica, il peso della bici dei “suoi” corridori rasenti il limite del regolamento Uci, soprattutto quelle dei corridori di statura più minuta.
Almeida, in particolare, corre con una taglia 48 cm con configurazione sloping, posiziona la sella Prologo a 72.8 cm dal movimento centrale, utilizza pedivelle da 172.5 mm e un attacco manubrio (interato con la curva Deda Elementi) da 120 mm.
Le moltipliche? Plateau 54/39 denti con rilevatore di potenza integrato e 12 ingranaggi alla ruota, con scala che è sempre la 11-32.
Avendo preferito i copertoncini, le ruote di Almeida sono le Campagnolo Bora Ultra WTO con profilo da 45 mm, come profilo 2-Way Fit, che può ospitare sia tubeless che copertoncini, In realtà, durante lil Giro il lusitano ha anche testato più di una volta anche le nuove leggerissime ruote prototipo di Campagnolo di cui abbiamo parlato qui.
Diversamente, gli “UAE” che preferiscono i tubolari (ad esempio Davide Formolo), utilizzano le Bora Ultra, “gommandole” sempre con dei Pirelli con sezione da 25 millimetri.
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