La casa pieghevole made in Italy, per progettazione e realizzazione, sta conquistando il mondo per la sua flessibilità e sostenibilità. idealista/news ha intervistato il creatore di Madi Home, l'architetto Renato Vidal.
È citata dalle maggiori riviste di architettura e design, Madi, la casa in legno pieghevole. Un'innovativa casa modulare che ricorda da vicino le antiche case venete e sviluppata per fornire uno spazio abitativo economico e di alta qualità in modo rapido e semplice. L'architetto Renato Vidal ci spiega quali sono le caratteristiche principali e come viene installata in una sola giornata lavorativa.
Essenzialmente l'idea di Madi nasce dalla volontà di ridurre i costi di produzione. Costi che vanno a riflettersi sul prezzo finale. La casa infatti viene venduta a 800 euro al metro quadro, completa di tutto. Una volta acquistata i nostri tecnici trasportano l'edificio e in una giornata lavorativa la casa è abitabile: all'interno ha già installati il bagno, la cucina, l'impianto di climatizzazione e come optional un impianto fotovoltaico. Si tratta di una casa a tutti gli effetti. Noi la garantiamo 15 anni, 5 anni in più della media e questo testimonia che siamo certi di ciò che proponiamo.
Una casa dalle caratteristiche uniche.
Sì, esatto. Dal momento che abbiamo avuto richieste da tutto il mondo, abbiamo progettato un modello unico, che possa rispondere alle varie esigenze. Questa casa è in grado di resistere a venti fino a 400 km/h e per resistere ai terremoti. La casa non ha bisogno di fondazioni, ma nel caso sia considerata permanente, proponiamo fondazioni a vite che vengono infisse nel terreno e fissate successivamente al fondo della casa. Ciò che distingue Madi dalle altre costruzione è che, se si scegliere di cambiare luogo dove vivere, è possibile spostare completamente la casa, fondazioni incluse, lasciando il terreno così com'era.
Il tipo di mercato è il mondo, con grosse difficoltà in Italia. Questo perché la pendenza del tetto è superiore ai 30 gradi. Madi però ha le falde dei tetti a 60 gradi, e questo è un problema perché i regolamenti non sono uniformi nel territorio italiano. All'estero questo problema non esiste.
Sì, anche se la stiamo perfezionando. Il modello in legno è costruito in Italia, mentre quello in acciaio è costruito in acciaio. Questo accade perché cambia la tecnica costruttiva: quelle in Italia sono costruite in xlam, mentre in Cina sono realizzate con un telaio in acciaio. La diversità sta nel fatto che la struttura in acciaio ha meno certificazioni ed è quindi vendibile praticamente ovunque.
Madi è una casa ecologica, sopratutto il modello in legno. L'aggiunta dei pannelli fotovoltaici la rende energeticamente autosufficiente, oltre a raggiungere una classe energetica A+. Il nostro obiettivo è quello di arrivare all'autonomia anche per quanto riguarda la rete fognaria: vorremmo infatti installare dei gabinetti inceneritori, così da risolvere il problema della gestione delle acque nere. Il nostro obiettivo è quello di fare una casa dal minor impatto possibile, che non lasci tracce di sé quando non serva più.
Sì certamente. Basta un autoarticolato per trasportare circa 100 metri quadri di casa. I moduli singoli misurano 6x3, con piano terra e primo piano. Successivamente si affiancano più moduli, in varie combinazioni: una ad esempio può prendere la forma di casa di montagna, un'altra somiglia più ad un casone veneto. Una volta acquistata viene fatto un sopralluogo dai nostri tecnici, vengono sistemate le viti, dopodiché arriva la casa e in un paio di giorni l'abitazione è pronta.
Assolutamente. E fa parte del nostro obiettivo. Si fa economia quando vengono eliminati i tempi morti causati dal clima. Madi è costruita tutta a secco, quindi non ci sono attese per il consolidamento di alcuni materiali. Inoltre non c'è cantiere, quindi con tutti gli sprechi e la produzione di rifiuti che ci possono essere.
SI chiama M.A.D.I (Modulo abitativo dispiegabile) ed è la casa destinata a rivoluzionare il concetto stesso di abitazione. Disegnata dall'architetto italiano Renato Vidal, è una casa modulare e pieghevole, che inoltre consente l'abbattimento dei consumi energetici. E ultimo, ma non meno importante, si costruisce in sole sei ore, senza l'ausilio di nessuna fondazione. Le case di MADI sono pronte all'uso e possono essere ripiegate e impilate. Il risultato di poche ore di costruzione, è un'abitazione in classe A e antisismica, che puo' essere utilizzata come struttura di emergenza dopo le camalità naturali o come struttura ricettiva.
Milano, 18 ago. (askanews) - La produzione destagionalizzata nel settore delle costruzioni ? calata a giugno rispetto a maggio dell'1,3% nell'Eurozona e dell'1,2% nell'Ue. Lo si apprende dalle stime preliminari Eurostat. A maggio, la produzione nel settore delle costruzioni è diminuita dello 0,3% nell'Eurozona, mentre è aumentata dello 0,1% nell'Ue. A giugno, rispetto a giugno 2021, la produzione nel settore delle costruzioni è aumentata dello 0,1% nell'Eurozona e dello 0,6% nell'Ue.
Il team di Backyard Workroom (BW) offre case mobili e prefabbricate che sono pronte in soli 30 minuti Nato nel 2020, in piena pandemia mondiale, Backyard Workroom fu fondato a Plano (Texas) dal ceo Eric Benavides. La sua idea fu quella di creare un kit di case piccole pequeñas che potessero essere assemblate e installate in un tempo record: 30 minuti La youtuber Kristina Smallhorn lanciò una sfida al team: costruire una casa prima che lei avesse cucinato una pentola di aragoste. Il team perse la sfida però dimostrò di poter costruire un monolocale in solo 30 minuti.
Da tempo, ormai, il paradigma di come dovrebbe essere una vacanza ideale sta cambiando. Se qualche decennio fa, ciò che la maggior parte delle persone desiderava era che arrivasse l'estate per poter andare a trascorrere una, due o tre settimane su qualsiasi spiaggia, crogiolandosi al sole e riposando, ora quello che stanno cercando è quello che è noto come " esperienze”. Ora l'importante è ciò che si sente e si percepisce, affinché l'attenzione sia posta soprattutto sugli aspetti più soggettivi. E seguendo questa tendenza, l'elenco delle esperienze di cui può trarre vantaggio chiunque voglia fare turismo, dal nuoto con gli squali all'immersione in un ecovillaggio interrompendo ogni contatto con il mondo esterno, per fare solo due esempi.
Fuori terra o interrata, gonfiabile all’esterno o interna. Una piscina in casa è l’ideale per fuggire dal caldo di questa rovente estate. Ma quando servono i permessi per creare una piscina domestica? Vediamo insieme quante tipologie di piscina si possono installare e quando servono i permessi per farlo. Conviene installare una piscina interrata se si ha molto spazio all’esterno: consente infatti di godere di momenti di relax senza necessariamente partire per le vacanze, e in più si aggiunge valore alla casa. Per realizzarla è necessario pianificare attentamente i lavori, in modo da collocare l’opera su un’area priva di alberi e cespugli, pianeggiante e con la giusta quantità di luce. La piscina interrata si può realizzare con vari materiali, come calcestruzzo, acciaio o polistirene espanso, per poi essere rifinita nel modo che preferiamo (mosaico, marmo o resina). Per questo tipo di opera, che cambia la planimetria della casa, occorre riferirsi al Testo Unico dell’Edilizia (L. 380/2001) per le necessarie autorizzazioni da chiedere all’Ufficio Tecnico del proprio Comune, oltre a presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Occorre anche riferirsi alle leggi europee, in particolare ai requisiti tecnici stabiliti nella EN 16582-2:2015 pubblicata nel 2016.
Dopo 18 mesi di lavoro sono iniziati i lavori di smantellamento dei ponteggi che hanno coperto Torre Velasca per consentire il delicato e complesso lavoro di restauro di uno degli edifici più iconici della città di Milano. La nuova facciata inizia a fare capolino: ecco come è diventata la Torre Velasca. La facciata si presenta di un color rosa che promette di illuminare la porzione di città finora memore del color fumo che caratterizzava la caratteristica Torre. A fine settembre terminerà lo smontaggio totale del ponteggio, mentre continueranno i lavori al suo interno, che si concluderanno entro il 2023. Grazie all’accesso agli archivi originali dei progetti della torre, la Velasca verrà restituita alla città di Milano nel rispetto delle caratteristiche originarie, rinnovando alcune funzionalità in ottica di sostenibilità, di sicurezza e di vivibilità degli spazi, rispondenti alle attuali richieste normative.
Per costruire una piscina prefabbricata servono i permessi? Sul punto ha di recente fatto chiarezza il Tar Lazio. Ecco quanto precisato